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Descrizione Itinerari

Anello alto

Dal piazzale dell'Hotel Portofino Kulm, nelle giornate limpide, con un movimento rotatorio di 360 gradi, si può ammirare la panoramica che porta ad abbracciare i due golfi, Paradiso e Tigullio, delimitati dal Promontorio e vedere con essi l’intero arco ligure e le Alpi Marittime e Apuane.

Gaixella, o Donzina (Dolcina) dal nome di un piccolissimo nucleo di case sottostante, è un importante snodo pedonale; da qui ci si può dirigere, con i sentieri visibili da destra a sinistra, e ben indicati dalla segnaletica, a San Rocco, Paradiso, Portofino Vetta e Pietre Strette, o ci si può riposare nella piccola area attrezzata. Per saperne di più>>

Anello basso

Il percorso si sviluppa nel conglomerato di Portofino: sono infatti ben visibili le fratture che lo attraversano originando selle e torrioni. Le caratteristiche naturali del primo canalone che si incontra proseguendo sul percorso, umido e ricco di specie mesofile, quindi con i tronchi pieni di acqua, hanno contrastato il propagarsi degli incendi impedendo di arrivare alla limitrofa Cala dell’Oro. Per saperne di più>>


Nozarego Portofino

Il percorso, lungo e panoramico, porta ad attraversare i diversi ambienti legati alla campagna degli entroterra di Santa Margherita, Paraggi e Portofino Mare offrendo numerosissimi motivi di interesse naturalistico, storico-architettonico e umano. Per saperne di più>>


Paraggi – Portofino

Il percorso offre splendidi squarci panoramici sulle baie del Seno di Paraggi, chiuso a nord da Punta Caieca. Villa Beatrice, dall’aspetto vagamente liberty, anticipa di poco il bivio con il sentiero per la valle Niasca, dove sorge l’antico Eremo di Sant’Antonio. La pedonale prosegue nel bosco ombroso, nel seno settentrionale della Cala di Portofino, quella chiusa da Punta Caieca. L’itinerario, in lieve saliscendi, si sviluppa agevolmente a pochi metri dalla costa lasciando intravedere le onde, a tratti, tra i tronchi e i rami della fitta vegetazione. Per saperne di più>>

 

San Rocco – Pietre Strette – San Fruttuoso

Il percorso attraversa la parete nord-occidentale del Monte di Portofino e permette di apprezzare il graduale passaggio dalla zona coltivata, ai coltivi abbandonati, al bosco; inoltre rappresenta un piacevole collegamento tra la frazione di San Rocco e località Gaixella, crocevia di numerosi itinerari escursionistici. Per saperne di più>>
 

San Rocco – Punta Chiappa

II percorso, per la sua bellezza e notorietà, è sicuramente uno dei classici dell’escursionismo sul Promontorio di Portofino e sebbene non sia fornito di un proprio segnavia, è comunque facilmente identificabile dai pali segnaletici del Parco e del Comune di Camogli. Per saperne di più>>
 

San Rocco Batterie – San Fruttuoso

Si tratta dell'itinerario più difficile del Promontorio. Il percorso, a picco sul mare, supera le alte falesie tramite tratti attrezzati con catene corrimano e prosegue con un notevole dislivello. Un sentiero ricco di motivi di interesse ma che va affrontato con preparazione: le scarpe devono essere obbligatoriamente chiuse e con buona suola antiscivolo (rigida e profilata), inoltre è necessario portare con sè sufficiente acqua (non disponibile lungo il sentiero fino a San Fruttuoso). Non dimenticate un cappellino e crema solare nella stagione calda e non partite tardi per non farvi sorprendere dal buio e non rischiare di perdere l'ultimo battello da San Fruttuoso qualora foste stanchi per continuare a piedi. Il sentiero collega Camogli con San Fruttuoso e poi Portofino. Per saperne di più>>
 

San Rocco Toca – Pietre Strette – San Fruttuoso

Il tracciato che prende avvio dal sagrato della chiesa parrocchiale di San Rocco, è agevole e panoramico, permette di intraprendere altri percorsi e si svolge lungo il versante occidentale del Monte di Portofino. Per saperne di più>>
 

Portofino Vetta – Bocche – Felciara

Il tratto dell’itinerario si sviluppa nel castagneto dentro il quale spuntano i grossi blocchi di conglomerato, dei veri e propri torrioni afflancati, ai quali Pietre Strette deve il suo nome.
Pietre Strette è il cuore pedonale del Parco; da qui si possono raggiungere Santa Margherita, Gave, Paraggi, Portofino Mare, Base 0, San Fruttuoso, Toca, Monte Tocco e il Semaforo Vecchio oppure riposare nell’area attrezzata. Per saperne di più>>
 

Portofino Vetta – Monte Portofino

Il primo tratto di sentiero si sviluppa nella zona in cui vengono a contatto le due formazioni rocciose presenti sul Promontorio: i calcari di Monte Antola e il conglomerato di Portofino. Qui affiora solo il secondo tipo di roccia che, sovrapposto ai calcari, li nasconde con enormi blocchi di roccia separati dalla massa principale, dalla quale sono precipitati. Per saperne di più>>

 

Portofino Vetta – Portofino Mare

Il sentiero, breve ed agevole, attraversa nel bosco mesofilo i versanti settentrionali del Promontorio mantenendo quasi costantemente la quota di partenza. Gaixella, o Donzina (Dolcina) dal nome di un piccolissimo nucleo di case sottostante, è un importante snodo pedonale. Da qui ci si può dirigere, con i sentieri visibili da destra a sinistra a San Rocco, Paradiso, Portofino Vetta, Semaforo Vecchio e Pietre Strette. Per saperne di più>>

 

Portofino Vetta Pietre Strette - Base O San Fruttuoso

Dal piazzale dell'Hotel Portofino Kulm, nelle giornate limpide, si può ammirare la panoramica che porta ad abbracciare i due golfi, Paradiso e Tigullio, l’intero arco ligure e le Alpi Marittime e Apuane.
Il sentiero che conduce alla Gaixella, breve ed agevole, attraversa nel bosco mesofilo i versanti settentrionali del Promontorio mantenendo quasi costantemente la quota di partenza. Presso Gaixella, o Donzina (Dolcina) troviamo esemplari di cipresso di Lawson, una specie esotica diffusa in molti giardini pubblici e privati. Per saperne di più>>

 

Per chi vuole percorrere la Via di Tubi >>