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La farinata di ceci

farinata

Il venerdì sera sfidavo volentieri il freddo dell’inverno per accompagnare mia madre nel panificio sotto casa: il venerdì era serata di farinata nel vecchio forno di Mario. La gente si radunava nella bottega adiacente al forno in attesa delle molteplici sfornate: a una bimba come me sembrava quasi una serata a teatro, con gli spettatori che chiacchieravano amabilmente in attesa dell’apertura del sipario e la prima attrice appariva nelle sembianze di una enorme teglia rotonda profumata di olio, ceci e legna bruciata.

La gente rivolgeva l’attenzione a quella pietanza dorata e lentamente il vociare andava ad esaurirsi… La farinata, una composta di farina di ceci, olio, acqua e sale era ed è un tipico piatto povero, utile, per la ricchezza di sali minerali, a chi lavorava duramente nei campi e sul mare.

Molteplici sono gli aneddoti che narrano la sua origine, ma uno in particolare mi è sembrato avere un fascino particolare... Una galera genovese, al rientro dalla vittoria della Meloria, si imbatté in una tempesta: l’acqua di mare, invadendo le stive, sfasciò un barile d’olio e fece ammollare i ceci, cibo durevole e quindi tradizionale alimento dei marinai. Quella sorte di purea oleosa non fu gettata via dai parsimoniosi genovesi, ma utilizzata come alimento per i prigionieri pisani che, spinti dalla fame, dopo aver in un primo momento rifiutato quel “cibo”, lo recuperarono ormai seccato dal sole e lo scoprirono incredibilmente buono. Il segreto di una buona farinata sta nel trovare le giuste dosi e nel dosarla accuratamente nelle teglie.

Preparazione: in una ciotola mescolare 500 gr di farina di ceci con 1 litro e mezzo d’acqua. Salare e lasciare riposare per 4 o 5 ore ricoperto da un canovaccio di cotone. Togliere la schiuma di superficie e mettere il composto in una teglia oliata (il diametro per queste quantità è di 60 cm) e infornare a forte calore (in forno elettrico 250 gradi). Dopo circa 10 minuti si vedrà formata una crosticina sulla superficie: la farinata è pronta da servire